Blu e verde: come realizzare un turismo nautico sostenibile?

Blu e verde: come realizzare un turismo nautico sostenibile?

Il ruolo della nautica nella promozione e nel posizionamento di una destinazione e l’importanza di uno sviluppo sostenibile del turismo

 

Il 18 ottobre si è tenuta a Rovinj (Rovigno) una conferenza in cui i leader del turismo istriano hanno parlato del ruolo della nautica nella promozione e nel posizionamento di una destinazione sul mercato turistico e dell’importanza di uno sviluppo sostenibile del turismo. Ad inaugurare la conferenza sono stati i discorsi di apertura tenuti dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del quotidiano Glas Istre Ivica Božan, dal Sindaco di Rovigno Marko Paliaga e da Josip Ostrogović, membro del Consiglio di Amministrazione dell’ACI, responsabile per gli Investimenti, il Marketing ed il Commercio al dettaglio. Il moderatore della conferenza è stato il noto personaggio televisivo Tončić Čeljuska.

 

Il contributo di ACI marina alla destinazione Rovigno

 

Il Sindaco di Rovigno, Marko Paliaga, ha sottolineato con grande orgoglio come Rovigno si sia confermata anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, campione del turismo croato, mentre Josip Ostrogović si è congratulato con la città di Rovigno e con il Park Grand Hotel, sempre di Rovigno, per i premi conseguiti in occasione delle Giornate del Turismo Croato. Al conseguimento dei premi ha sicuramente contribuito l’ACI Marina di Rovigno, la stella più brillante del circuito ACI, che conta ben 22 porti turistici. Con ricche strutture e un livello di servizi degno delle prestigiose cinque ancore che solo pochi porti turistici croati possono vantare, l’ACI marina di Rovigno porta in città ospiti muniti di un alto potere d’acquisto. Inoltre, grazie a tutta una serie di strutture di qualità di cui la destinazione stessa, ovvero la città di Rovigno, risulta essere dotata, gli ospiti nautici decidono di scegliere proprio Rovigno come loro destinazione. Ecco perché Il turismo nautico e una determinata destinazione devono essere coesi e Rovigno rappresenta l’esempio lampante di quando questa coesione si verifica realmente.

 

La cura del mare e dell’ambiente al centro dell’attenzione

 

Al primo panel del convegno, denominato “Blue and Green”, hanno partecipato il Dott. Ivan Herak, membro del Consiglio di Amministrazione dell’ACI per quanto riguarda le Finanze, il Diritto Societario e le Risorse Umane, Donald Schiozzi, Direttore dell’Autorità Portuale di Rovigno, Danijel Benčić, Presidente della compagnia Rudan di Žminj e dall’Italia Klaudio Demartis, fondatore della compagnia Olympic Sails. I partecipanti hanno convenuto che l’obiettivo primario di tutti noi deve rimanere la cura del mare e dell’ambiente. La componente verde nell’attività di ogni azienda rappresenta oggi una necessità senza la quale non c’è progresso. Herak ha sottolineato che la Repubblica di Croazia ha riconosciuto le opportunità e l’importanza dell’energia pulita e, in linea con le politiche avanzate dell’UE, ha iniziato ad adottare misure attive allo scopo di attuare una politica all’insegna della transizione verde. Nel marzo 2022 il Parlamento Croato ha approvato la “Strategia per l’idrogeno entro il 2050”, che determina le possibili linee guida relative allo sviluppo, alla produzione, allo stoccaggio, al trasporto e all’uso generale dell’idrogeno. L’obiettivo finale è quello di ridurre le emissioni di CO2, unitamente alla possibilità di includere il settore dell’economia chiamato a produrre le infrastrutture e le apparecchiature necessarie. In questo modo non solo verrebbe garantito l’allineamento richiesto dal punto di vista tecnologico, ma ci si assicurerebbe anche la possibilità di prendere parte al mercato delle tecnologie a idrogeno sia a livello europeo che a livello mondiale. L’importanza di un’operazione di questa portata è stata riconosciuta anche dall’ACI, leader nel campo della transizione verde.

La Croazia, infatti, insieme alla Repubblica di Slovenia e alla regione italiana autonoma del Friuli Venezia Giulia, è inclusa nel progetto “Valle dell’idrogeno dell’Adriatico settentrionale”, che mira a collegare vari progetti attivi nella valle con i potenziali partner degli stati facenti parte della valle stessa. Di recente anche l’ACI è entrata a far parte di questo consorzio.

Per quanto riguarda l’intenzione di allinearsi o, per meglio dire, di passare all’energia verde nel più breve tempo possibile, nei prossimi mesi saranno indette alcune gare a livello Europeo, dalle quali potranno essere prelevati dei fondi finalizzati esclusivamente all’impiego dell’idrogeno. Per la prima gara di questo tipo, il Consiglio di Sorveglianza dell’ACI ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione dell’ACI a partecipare al progetto “Corridoio Mobilità Zero Emissioni – Nord Adriatico”. Sulla base di questo accordo, l’ACI S.p.A. ha presentato domanda per il concorso “Valle dell’idrogeno nell’Adriatico Settentrionale”, ovvero “North Adriatic Hydrogen Valley” (Horizon Europe Programme-Clean Hydrogen Joint Undertaking), Hydrogen Valleys (smart-scale).

 

Sostenibilità del turismo e qualità dell’offerta

 

Il secondo panel dal titolo “In e con il mare” ha visto l’intervento del Sindaco di Pula (Pola) Filip Zoričić, del Sindaco di Umag (Umago) Vili Bassanese, del Capitano e titolare dell’agenzia Simmor Andrija Šimić, del Direttore dell’Ente per il Turismo della Regione Istriana Denis Ivošević, del titolare dell’agenzia I.D. Riva Tours Selimir Ognjenović e del Direttore dell’Istituto per il Turismo della Repubblica di Croazia Damir Krešić. Filip Zoričić ha sottolineato che, oltre al turismo sostenibile, il nostro obiettivo deve essere quello di puntare a garantire un’offerta di qualità ancora superiore. Un punto, questo, su cui anche tutti gli altri partecipanti sono d’accordo.

Foto: Milivoj Mijosek/Glas Istre

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