Lasciamo in eredità alle nostre generazioni future una natura incontaminata e una cultura all’insegna della responsabilità
Lo scorso fine settimana si è svolta una grande azione di pulizia dell’ACI marina di Spalato che ha fatto seguito a tutta una serie di attività che l’ACI S.p.A. porta avanti regolarmente nell’ambito della sua missione di preservare la purezza del mare e della costa. In questa, che è stata per molti aspetti un’azione di pulizia particolarmente speciale, abbiamo unito le nostre forze a quelle dei volontari dell’Associazione Studentesca del Dipartimento Universitario di Studi Marini “Oceanus” e a quelle degli studenti dell’Accademia delle Arti di Spalato. Il mare e l’ambiente sottomarino della marina ACI di Spalato sono stati ripuliti da notevoli quantità di rifiuti che verranno riciclati dagli studenti dell’Accademia d’Arte e poi trasformati in opere d’arte in modo da lasciare alle generazioni future un ricordo simbolico dell’importanza della cura del mare e dell’ambiente. L’azione di pulizia dell’ACI marina di Spalato è l’ultima di una lunga serie di attività che, in accordo con i suoi valori, l’ACI svolge in collaborazione con le istituzioni locali al fine di migliorare ulteriormente la pulizia dei fondali dell’Adriatico e di sensibilizzare sempre più ad una gestione responsabile del mare Adriatico stesso e di tutta la sua costa.
Conserviamo il tesoro che abbiamo
Ogni anno il mondo intero riconosce sempre di più la Croazia come una perla unica per quanto riguarda la sua natura incontaminata e come uno dei pochi Paesi europei le cui risorse verdi non sono state ancora contaminate da uno stile di vita moderno. Aria pulita, acqua potabile incontaminata, mare cristallino e foreste lussureggianti piene di vita, sono ciò che distingue la Croazia da tutti gli altri Paesi e rappresenta allo stesso tempo ciò che la rende una destinazione turistica così irresistibile. Essendo la più grande catena di porti turistici del Mediterraneo, siamo ben consapevoli della nostra responsabilità e del nostro dovere di preservare il nostro mare e la nostra costa per le generazioni future esattamente così come sono: puliti e incontaminati. Dediti a questo valore, effettuiamo regolarmente importanti azioni di pulizia dei nostri porti turistici lungo la costa, e il successo, la completezza e la passione di queste azioni sono confermate dalle Bandiere Blu riconosciuteci a livello internazionale che sventolano ormai da decenni in più di 20 marine ACI lungo tutto l’Adriatico. Questo fine settimana è stata la volta della cara marina ACI di Spalato, dove i volenterosi sub dell’Associazione Oceanus e dei club PIK Mornar, REK Hvidr, ERK Periska Ploče e Šrek Delta si sono occupati della pulizia dei fondali.
A Spalato non si fa mai niente “contro voglia”.
La tanto decantata città dal sole dorato è nota per la sua cordialità in quasi tutti gli aspetti e la cura del mare non fa eccezione. Pertanto, l’azione di pulizia dell’ACI marina di Spalato, nonostante la pioggia, ha avuto molto successo e sono state rimosse notevoli quantità di rifiuti, cosa molto importante per l’intero ecosistema del mare Adriatico. Inoltre, non va dimenticato che Spalato è una delle destinazioni più nautiche dell’Adriatico, motivo per cui è necessario investire continuamente ulteriori sforzi nella tutela dell’ambiente. «Azioni di questo tipo sono molto importanti perché aumentano la consapevolezza della necessità di preservare l’ambiente. L’ACI è molto lieta di sostenere tutti gli sforzi possibili che possano contribuire a sviluppare una consapevolezza sempre più forte non solo dei nostri ospiti ma anche di tutta la gente del posto per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, la riduzione e la fine dell’inquinamento ambientale. I nostri dipendenti lungo tutta la costa sono estremamente impegnati a mantenere la pulizia del nostro mare e del nostro ambiente sottomarino. Questo vale in modo particolare per l’ACI marina di Spalato in qualità di uno dei porti turistici più frequentati dell’Adriatico. Siamo davvero benedetti dalle risorse naturali come pochi altri paesi al mondo, quindi è nostro dovere primario lasciare questa ricchezza pulita e incontaminata in eredità alle generazioni future», ha affermato il direttore dell’ACI Marina di Split (Spalato), Edo Karuza.
Foto: Oceanus